Aconitum lycoctonum L. Emend. Koelle
Comprende le due entità:
Aconitum vulparia Rchb. [=A.lycoctonum subsp. vulparia (Rchb.) Nyman]
e
Aconitum lamarckii Rchb. [=A.lycochtonum subsp. neapolitanum (Ten.) Nyman]
Secondo alcuni autori (Pignatti) si tratta di due specie diverse, secondo altri (Warncke) sono due sottospecie e per altri ancora si tratterebbe di un “semplice morfotipo a caratteri intermedi tra gli estremi di una specie caratterizzata da un ampio campo di variabilità morfologica”.
| A.vulparia | A.lamarckii | |
| Lacinia centrale del segmento mediano della foglia (vedi schema di seguito in questa pagina) | Lunga al massimo come metà della lamina (C<=D) | Più lunga di metà della lamina (C>D) |
| Foglie, altri caratteri | Verde scuro; le cauline sono sessili e più profondamente incise | Verde chiaro e con lacinie più strette |
| Inflorescenza | Pannocchia fogliosa, ramosa e spesso glandolosa | Inflorescenza semplice e senza peli glandolosi |
| Numero di fiori della spiga terminale | 10-20 | 25-40 |
| Ambiente | Faggete, forre montane, consorzi di malerbe boschive | Boschi di conifere, forre ombrose |

Schema della foglia











